Fenici, Greci, Romani, Saraceni, Spagnoli, Francesi, in veste di navigatori, visitatori, esploratori o conquistatori, approdarono tutti a Sorrento attratti dal mite clima e dal magnifico paesaggio.
Sorrento conta oggi quasi 20 mila abitanti, e nonostante il turismo di massa ed il progresso, è riuscita a preservare il suo centro storico con un dedalo di stradine, palazzi e chiese. Uno degli edifici più prestigiosi è il Sedil Dominova, con la sua magnifica cupola ricoperta di maioliche, e l'interno affrescato, punto di ritrovo degli aristocratici sorrentini che qui si riunivano per discutere di politica e del governo della città.
Il cuore della moderna cittadina è Piazza Tasso, caratterizzata dalle statue di due famosi sorrentini: l'amato patrono Sant'Antonino, ed il poeta Torquato Tasso che a Sorrento nacque nel 1544.
Tra i numerosi scrittori, pittori ed artisti che hanno scelto Sorrento come luogo di soggiorno e fonte di ispirazione, un ruolo di primo piano va al celebre tenore napoletano Enrico Caruso, che nel 1921 soggiornò presso il Grand Hotel Excelsior Vittoria.