Amalfi

Di origine romana, venne continuamente saccheggiata e poi abbandonata fin quando nel IX secolo si autoproclamò repubblica marinara indipendente, dando ai suoi marinai la legge del mare, la" Tabula de Amalpha". Costruiva le sue navi, a tre piani e con più di 116 remi, commercializzava con l'oriente, importando spezie e tessuti ed esportando i suoi prodotti come la carta ricavata prima dal papiro, poi dalla canapa cinese. Numerose le torri di vedetta, antinormanne e antisaracene che si incontrano lungo tutta la costa, testimoni del periodo più florido della potenza della città così come l'arsenale che si trova nella piazza principale. Patria di Flavio Gioia, inventore della bussola. Amalfi ha edificato nel corso dei secoli numerosi conventi ed ospedali: nel 1020 a Gerusalemme, Fra Gerardo Sasso da Scala, fonda l'ospedale che diventerà sede dell' ordine dei cavalieri di San Giovanni dei Poveri.